Gli stessi che ti hanno fregato con l’Accordo ora ti chiedono di votare a favore della preintesa che hanno raggiunto con Sacra Famiglia. Ti dicono di votare SI alla cancellazione dell’ARIS proprio mentre questo contratto sta per essere rinnovato con aumenti importanti. I lavoratori perderanno questo miglioramento contrattuale ma Sacra Famiglia ci guadagnerà oltre 1 milione e 500 euro all’anno.
Nessuno dei firmatari ha potuto negare che se passa questa preintesa ci saranno diminuzioni di stipendio, ma hanno cercato di dirti che con la preintesa avrai danni minori rispetto all’UNEBA base. Hanno detto che il Sacra Famiglia aveva diritto a cambiare il CCNL ma fino a dicembre hanno detto il contrario.
Hanno detto che chi diceva NO alla preintesa voleva perdere il referendum perché così aveva la giustificazione di perdere le cause. In realtà ai lavoratori che stanno facendo le cause individuali contro l’applicazione unilaterale dell’UNEBA se l’esito del referendum fosse il NO all’intesa avrebbero molte più carte da giocare.
Hanno detto che del cambio del contratto è responsabile solo Sacra Famiglia ma loro che ci stavano a fare? Dove è stata la loro concreta opposizione? Perché non hanno rispettato il mandato che i lavoratori hanno deciso in Assemblea?
I firmatari seminano terrore dicendo che se non si firma si tornerà per sempre all’UNEBA base e per farlo dicono che non ci sono sentenze favorevoli ai lavoratori sui cambi di contratto, ma fino a dicembre hanno detto il contrario, facendo parlare anche i loro avvocati. In realtà sia Sacra Famiglia che i firmatari hanno paura delle cause dei lavoratori possano dire esattamente il contrario.
Hanno organizzato un referendum farsa con assemblee fantasma per assecondare la fretta di Sacra Famiglia di chiudere prima che arrivasse la preintesa sul rinnovo del CCNL ARIS. Gli è andata male perché tutto l’impianto che avevano costruito per dire che la perdita con la preintesa diventava accettabile è naufragata e l’incazzatura dei lavoratori è stata evidente.
Hanno stravolto il referendum dividendo anche nella scheda i lavoratori UNEBA da quelli ARIS, perché sperano che i primi possano vincere sulla resistenza dei secondi. Hanno fatto finta di non capire che i lavoratori dell’UNEBA sono stati letteralmente dimenticati in questa preintesa perché l’obiettivo della Sacra Famiglia era solo quello di far sparire il contratto ARIS e il CIA del 2010, che seppure in modo limitato aveva riconosciuto miglioramenti non previsti dal contratto anche all’UNEBA.
VOTARE NO È UN DIRITTO. LOTTARE CONTRO MODIFICHE PEGGIORATIVE DEL CONTRATTO È IL SOLO MODO PER TUTELARE I PROPRI INTERESSI. VOTARE NO È L’UNICO MODO PER NON PERDERE LA DIGNITÀ.
Milano 21.06.2020
COBAS Sanità, Università e Ricerca – USI Sanità Sacra Famiglia