IL RECOVERY PLAN HA SMENTITO CHI SI ASPETTAVA CHE LA SANITÀ PUBBLICA DIVENTASSE UNA PRIORITÀ DELLA RICOSTRUZIONE NAZIONALE.
– MENO DIRITTI E PIÙ DISEGUAGLIANZE
– STRUTTURE PUBBLICHE CHE NON RISPONDONO AI BISOGNI DI SALUTE DEI TERRITORI E CHIUSURA DEI SERVIZI
– TRASFERIMENTO MASSICCIO DI FONDI PUBBLICI AL PRIVATO
– NESSUNA POLITICA DI PREVENZIONE E AUMENTO DEI MORTI SUL LAVORO
– POCHE ASSUNZIONI, AUMENTO DEL PRECARIATO E DEI CARICHI DI LAVORO
– PIÙ CONTRATTI PER LE STESSE MANSIONI CON MINORI TUTELE
– LIBERTÀ DI LICENZIARE, FOGLI DI VIA E CARICHEDEI PRESIDI IN LOTTA
LUNEDì 11 OTTOBRE SCIOPERO