I fatti. Martedì 16 luglio la nostra Piera, delegata RSU della Sacra Famiglia e membro dell’Esecutivo Nazionale del COBAS Sanità, è stata aggredita mentre si trovava ai margini del Parco Natura in via della Libertà a Cesano Boscone.
Un uomo, a lei sconosciuto, le ha prima coperto il viso con una felpa e ha poi cercato di trascinarla con la forza ai margini della strada.
Durante l’aggressione, l’energumeno ha continuato a chiederle incessantemente, quanto incomprensibilmente, “scusa, scusa”.
Piera non si è persa d’animo ed è riuscita a divincolarsi, liberandosi prima della felpa e dopo aver colpito l’aggressore l’ha messo in fuga.
Ha poi chiamato i Carabinieri di Cesano Boscone ai quali ha denunciato i fatti. Erano da poco passate le 12.00 e nelle vicinanze c’erano anche altri passanti.
NOI ESPRIMIAMO LA NOSTRA PIENA SOLIDARIETÀ A PIERA, DI CUI AMMIRIAMO LA CAPACITÀ DI REAGIRE AD UN ATTO VIOLENTO E INFAME, CHE ANCORA UNA VOLTA VEDE OGGETTO UNA DONNA.
Vogliamo però sottolineare alcuni aspetti di questa vicenda:
- l’aggressione per le sue modalità (luogo vicino al centro abitato, orario, frasi discusa ripetutamente pronunciate dall’aggressore, che agisce per altro a mani nude) non sembra essere riconducibile ad un tentativo di violenza a sfondo sessuale.
- Le modalità dell’aggressione sembrano piuttosto quelle di un atto di intimidazione rivolto contro una lavoratrice nota da anni per il suo impegno sindacale, per la determinazione e l’intransigenza con cui difende e ha sempre difeso i diritti dei lavoratori, senza mai tirarsi mai indietro.
Proprio perché siamo solidali con Piera non lasceremo nulle di intentato per individuare le vere ragioni di questa vile aggressione.
PIERA NON È SOLA. CHI TOCCA LEI TOCCA NOI TUTTI
Federazione Nazionale
Milano 19.07.2019 COBAS Sanità, Università e Ricerca